Anche quest’anno sta arrivando
il 7 ottobre ore 9:30
la CORSA PIU’ DOLCE DELL’ANNO

 

indossa abiti e scarpe comode, dimentica tutto, per un giorno svuota la testa, stacca la spina e apri il tuo cuore alle emozioni

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ASCOLTA

Le emozioni di 16 ragazzi, al cospetto del Re di Pietra, che in 3 giorni si sono immersi in paesaggi mozzafiato, sia per la loro bellezza, che per il dislivello vertiginoso per 30 km hanno affrontato i sentieri che si inerpicano lungo le pareti del monte che dà i natali al più importante fiume italiano, il Po’.
Ore 9:30 Franco Fontana e i ragazzi del DIABTREKING

Trattieni il fiato perché non è da tutti salire al tetto d’Europa: Monte Elbrus – Caucaso Russo- e se ci fosse qualche imprevisto?
Ore 10:00 Alberto Fiorentini Alpinista

IMPARA

Pur essendo un po’ complicato il rapporto fra fabbisogno insulinico e movimento, è possibile ottenere un buon compenso glicemico, imparando a conoscere il proprio corpo e gli effetti dello sforzo fisico, prevenendo e correggendo ipo ed iperglicemie
Ore 10.20 Dott. Lera Riccardo, Dott.ssa Ivana Rabbone, Dott. Davide Tinti, Dott.ssa Michela Trada
diabete, sport e movimento Ipoglicemia. Che fare?
Ore 12:00 Il presidente di AGDITALIA le nostre sfide fino a qui

SOGNA

Perché realizzerai i tuoi desideri e nulla ti potrà fermare disegna il tuo destino anche se con un po’ di paure come loro ci riuscirai anche tu
Ore 11:00 Umberto Poli, il più giovane ciclista alla Milano-Sanremo, ha divertito il pubblico a casa e in strada. Una prestazione lodevole la sua con ben 252 chilometri di fuga.
Ore 11:30 Claudio Gotti, tra diabete e Rally: la concentrazione e le giuste scelte tecniche possono essere decisive. Le prove speciali sono lunghe, impegnative e si svolgono consecutivamente senza tempi morti: fattori che mettono a dura prova piloti e mezzi.

Ore 12:30 pausa pranzo: sarà possibile pranzare al l’interno della sala ristorante , il servizio catering offrirà al costo di euro 12,00/cad primo, secondo e contorno menù identico anche senza glutine. Il pranzo è gratutio per tutti i bambini e ragazzi minorenni che hanno come speciale compagno il diabete tipo 1.
In alternativa al catering nel parco della cittadella è presente un bar che proporrà panini caldi e freddi alcuni piatti unici.
Durante la pausa pranzo saranno registrati i partecipanti alla passeggiata/corsa non competitiva con distribuzione di numero e Kit speciale.

CORRI

Ore 15:00 Festa, Musica, Energia, sfogati e corri.
Corri percorrendo il ponte di pietra, lungo il perimetro di un un’immensa fortezza a forma di stella sotto i bastioni che dal XVIII secolo osservano la città di Alessandria
Corri insieme a Iacopo Ortolani da tanto tempo non corre più da solo ma insieme a tante persone munite di bandiere su cui spicca un cuore rosso e delle parole che richiamano alla conoscenza del diabete di tipo 1. Perché non accada mai più a nessuno quello che è accaduto a suo figlio, perché si faccia informazione fra la gente sul diabete di tipo 1.
Corri dietro alla pediatra e Maratoneta olimpica Dott.ssa Catherine Bertone

Saranno presenti in cittadella società gli stand di numerose società sportive che offriranno varie possibilità di divertimento, lo stand dell’associazione italiana celiachia e molte altre. Per chi non intende partecipare alla corsa numerose possibilità di cimentarsi in giochi ed attività, per i bimbi più piccoli il parco giochi


Prenotate entro il 02 ottobre con una mail a :
associazione.jada@gmail.com oppure con un messaggio o whatsupp al numero 391-1120212
indicando nome ragazzo db1
numero di partecipanti totali al pranzo catering da 12 euro
eventuali allergia/celiachia o altre esigenze

l’archetipo di montagna, quella che anche i bambini disegnano facilmente senza averne mai vista una. E’ una piramide scura di roccia, chiazzata dai nevai perenni, che con i suoi 3842 metri svetta su tutte le cime circostanti.

con adrenalina e rispetto… al cospetto del Re di Pietra

J.A.D.A., in collaborazione con il CAI commissione Alpinismo Giovanile L.P.V.-CAI Commissione Medica L.P.V.  organizza il Diab3King 2017

 Trekking in montagna in completa autonomia, zaino in spalla proposto a ragazzi con Diabete tipo 1 per consolidare l’importanza dell’equilibrio Terapia – Alimentazione – Sport

OBIETTIVI GENERALI :

L’obiettivo principale è quello di educare i ragazzi con diabete ad una corretta ed autonoma gestione della malattia per migliorare la qualità della loro vita e prepararli al passaggio dell’età adulta.

Si intende dimostrare che con un’opportuna preparazione teorico-pratica-fisica, con la consapevolezza del rispetto delle regole che richiede la cura del diabete, si può affrontare l’attività giornaliera ordinaria e soprattutto la possibile attività straordinaria con serenità e sicurezza senza privarsi di nulla.

 

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE Medici, dietisti con specifica preparazione in ambito diabetologico pediatrico e dell’adulto si occuperanno della formazione dei ragazzi nell’autogestione del diabete. Gli accompagnatori di alpinismo giovanile del CAI e sportivi diabetici leader seguiranno i ragazzi durante tutte le attività educative e sportivi programmate, allo scopo di sviluppare la capacità di affrontare in modo adeguato l’impegno che esse richiedono, condividendo con i compagni questa esperienza. Il programma prevede la conoscenza della condizione diabetologica e la sua autogestione. Si evidenzia che tutte le attività del Diab3king sposano lo spirito “smoking free”: durante il soggiorno non si potrà fumare

 

PROGRAMMA

 Domenica 3 settembre:

Dal Pian del Re nei pressi della sorgente del fiume Po (2020 m) si imbocca il sentiero per il rifugio Quintino Sella1 . Si costeggiano in sequenza i laghi Fiorenza (2133 m) e Chiaretto (2260 m). Con un ampio arco il sentiero si innalza prende quota per poi successivamente con salita più moderata nel primo vallonetto che divide le pareti del Monviso dalle pendici del Viso Mozzo si arriva sul colle del Viso (2650 m) oltre il quale compare il rifugio Quintino Sella (2640 m) contornato dal lago Grande e l’incombente parete est del Monviso. Si oltrepassa il rifugio in direzione del passo di San Chiaffredo e si percorre la conca dei laghi delle Sagnette. Poco oltre i laghi si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il rifugio Alpetto (2271 m)2 , che si raggiunge seguendo il sentiero in discesa (circa 1 ora dal rifugio Quintino Sella).

 

Lunedì 4 settembre:

Dal rifugio Alpetto (2271 m) si riparte in salita in direzione del passo Gallarino (2727 m), oltrepassato il quale si raggiunge in poco tempo il passo di San Chiaffredo (2764 m), attraversato il quale si passa dalla Valle Po a quella del Varaita. Inizia un piacevole percorso in discesa toccando dapprima i laghi Bertin e Lungo (2741 m) posizionati appena sotto il bivacco Bertoglio e dopo un primo tratto aspro e roccioso ci si immerge nelle ultime propaggini del bosco dell’Alevé (la più grande foresta di pini cembri in Italia). La discesa si protrae sino a quota 1912 m presso le grange Gheit: a questo punto si lascia il Vallone delle Giargiatte per entrare in quello di Vallanta dove seguendo il sentiero in moderata salita si raggiunge l’omonimo rifugio (2450 m).

 

Martedì 5 settembre

Dal rifugio Vallanta (2450 m) si prende quota toccando prima il vecchio rifugio Gagliardone per poi arrivare al Passo di Vallanta (2811 m), valico di confine tra Italia e Francia .

Si entra ora nella Valle del Guil dove si scende nel sentiero lungo la pietraia per giungere ad un pianoro sottostante ove si incontra il lago Lestio e si procede seguendo l’evidente sentiero in direzione del rifugio del CAF du Viso (2460 m). Dal rifugio si risale con salita costante in direzione del traforo del Buco del Viso (2882 m) 3 oltrepassato il quale si inizia la discesa che ci riporta al punto di partenza del Pian del Re (2020 m).