“Sai, ti voglio raccontare una giornata speciale, un’esperienza straordinaria, il mio diab3king”
Siamo partiti verso la bellezza della montagna, verso un paesaggio che incanta la vista ed emoziona fino a togliere il fiato.
Siamo partiti perchè vogliamo diventare uomini e donne capaci di confrontarci, di conoscerci, di vivere nuove esperienze attraverso le quali crescere. Perché vogliamo imparare a vivere autonomamente gestendo la nostra malattia attraverso gli strumenti che abbiamo assimilato nei campi, grazie agli amici e ai medici che si dedicano a noi.
Abbiamo portato gli zaini sulle spalle e posto lo sguardo oltre l’orizzonte; camminando accanto agli amici, ci siamo osservati, abbiamo riso, abbiamo riflettuto, qualcuno forse ha anche pianto… dalla gioia, dalla stanchezza.
Ma gli zaini erano sempre più leggeri, la fatica ci aiutava ad ascoltare il nostro corpo ed a comprendere come stavamo. E man mano che si proseguiva, comprendevamo quanto fosse importante essere lì a misurarci con i nostri limiti, a provare ad accettarli, a volerli superare.
Finalmente raggiungiamo la meta, è la nostra meta, la meta di giovani adolescenti che amano la vita, che hanno mille progetti, qualche paura e tanti sogni.
A casa dentro lo zaino abbiamo riportato un solo monito importante:
ANDARE AVANTI E CREDERCI.