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Dia3king 2018

in collaborazione con il CAI commissione Alpinismo Giovanile L.P.V.
CAI  Commissione Medica L.P.V.  organizza il Diab3King 2017

2 – 4 settembre 2018
“Alla scoperta dei sentieri del RE”
VALLE GESSO

Escursione  di 3 giorni sulle montagne delle Alpi Marittime tra laghi, monti nell’anfiteatro naturale del piano del Valasco per consolidare l’importanza dell’equilibrio Terapia -Alimentazione -Sport nei ragazzi con Diabete tipo 1

 

OBIETTIVI GENERALI:

L’obiettivo principale é quello di educare i giovani con diabete ad una corretta ed autonoma gestione della malattia per migliorare la qualità della loro vita e prepararli al passaggio all’età adulta. Si intende dimostrare che con un’opportuna preparazione teorico-pratica-fisica, con la consapevolezza del rispetto delle regole che richiede la cura del diabete, si può affrontare l’attività giornaliera ordinaria e soprattutto la possibile attività straordinaria con serenità e sicurezza senza privarsi di nulla. Grazie al contributo non condizionante di  Roche linea Accu -Chek saranno trattati temi di educazione sanitaria – sportiva – alimentare

REQUISITO INDISPENSABILE:  ESSERE ISCRITTI ALLA SEZIONE CAI A VOI PIÙ VICINA

ETA’ MINIMA RICHIESTA: ANNO DI NASCITA 2004  – IL PROGRAMMA PREVEDE LA CONOSCENZA DELLA CONDIZIONE DIABETOLOGICA E LA SUA AUTOGESTIONE

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE:

Medici, Dietisti con specifica preparazione in ambito diabetologico pediatrico e dell’adulto si occuperanno della formazione dei ragazzi nell’autogestione del diabete.

Gli accompagnatori di alpinismo giovanile del CAI e sportivi diabetici leader seguiranno i ragazzi durante tutte le attività educative e sportive programmate, allo scopo di sviluppare la capacità di affrontare in modo adeguato l’impegno che esse richiedono, condividendo con i compagni questa esperienza.

Si evidenzia che tutte le attività del Diab3king sposano lo spirito “smoking free”: durante il soggiorno non si potrà fumare.

 

Lasciandosi alle spalle il fondovalle, il paesaggio si fa selvaggio e ricco di contrasti, con pareti ripide, ampi pascoli, laghetti incastonati fra le rocce e piccoli ghiacciai ostinati, i più meridionali di tutto l’arco alpino.

Abitate fin dalla preistoria, come testimonia la necropoli protostorica di Valdieri, le montagne della Valle Gesso sono state un tempo terre di caccia riservate ai Re di Casa Savoia: oggi sono un paradiso aperto a tutti dove camosci e stambecchi possono vivere indisturbati.

Un ambiente esigente, cui si sono dovuti adattare piante, animali e anche le persone. Fra endemismi botanici e specie animali tipicamente alpine, spicca infatti il patrimonio culturale della valle, valorizzato dall’Ecomuseo della segale.

La Valle Gesso è priva di valichi stradali: non è una valle dove si passa per caso, è un mondo da scoprire di proposito. In tutte le stagioni: a piedi, sui pedali o con gli sci, lungo i sentieri che portano ai rifugi e alle vette del Parco delle Alpi Marittime.

PROGRAMMA

Il nostro diab3kking verrebbe nuovamente articolato su 3 giornate dove con differenti itinerari potremmo effettuare percorsi in traversata, ad anello e novità di quest’anno raggiungere anche la cima di qualche monte. Il tutto sulle tracce della storia della Valle Gesso alla scoperta della natura e con la collaborazione anche del parco delle Alpi Marittime.

Giorno 1: nella mattinata saliremo sino al rifugio per poi dedicare il pomeriggio all’escursione allo scrigno incantato del Lago di Valcua dal quale si potrà ammirare il Monte Matto e laggiù in basso il piano del Valasco ascoltando il rumore del vento e la nella quiete silenziosa del vallone posto tra le cime di Valcuca e San Giovanni

Giorno 2: Seconda giornata dedicata all’escursione lungo il bellissimo anello a cavallo tra i laghi di Valscura. del Claus e delle Portette, con l’eventuale salita sulla cima del Malinvern dove ammireremo opera di ingegneria che ancora oggi rimangono a dimostrazione della bravura dei montanari che ci hanno preceduto a creare opere d’arte che ancora oggi incantano i visitatori.

Giorno 3: Ultima escursione dedicato a raggiungere i laghi di Fremamorta e la vicina Testa Sud di Bresses dalla quale il panorama spazia su tutta la catena dell’Argentera e le sue cime ad est; a sud/est la Cima di Fremamorta; e gran parte dei suoi laghi sottostanti. Sul lato francese spiccano i laghetti di Bresses e il lago Nègre. La Cima di Tablasses col suo caratteristico “ciaperet” di pietra è lì a due passi così come la Cima Nord di Bresses.